Il SEGRETO

Ho cominciato a leggerlo una sera di Ottobre, quando la speranza di riuscire ad ottenere una visita con il professore luminare per mia figlia, mi aveva già abbandonata e tra i mille pensieri negativi, stavo già pensando a fissare la data di rientro da quella terra.
Una lettura abbastanza difficile e complessa, benchè io mastichi abilmente lo spagnolo, non mi era mai capitato di imbattermi in un libro in lingua e la lettura era tutt'altro che semplice.
Ho cominciato a leggerlo per ammazzare il tempo, in attesa di riprendere l'aereo o la nave che ci riportasse a casa ed ho avuto da subito un insolito atteggiamento positivo.
Premetto che ottenere un appuntamento con quel Professore, seppure fosse libero professionista e lavorasse in Intramoenia gestendo i suoi spazi e tempi in base alle sue attività intra e extra ospedale, era pressochè impossibile.
Ci siamo aggrappati a tutto ciò che ci potevamo aggrappare, amicizie, conoscenze importanti, addirittura le intime conoscenze del Professore stesso, per ottenere un appuntamento. Per fargli almeno visionare la documentazione della bambina. Ma niente sembrava giocasse a nostro favore, anzi. L'appuntamento ce l'aveva sì dato, ma per Febbraio. Febbraio 2013!
Sconfortata, addolorata, triste, incazzata. Tutto ciò che può provare una mamma quando non può far niente per il proprio figlio.
Lunedì 15 ottobre alle 8,15 del mattino suona il telefono della casa dove eravamo ospiti.
Rispondo, e una voce famigliare, con la quale avevo parlato qualche giorno prima per provare ad ottenere un aiuto per l'appuntamento, mi dice che il mercoledì alle 17,00 il Professore avrebbe visitato la bambina! Prendo appunti della data e dell'ora, del piano e del Lotto e ringrazio, ringrazio e ringrazio ancora tra le lacrime, la gioia, la commozione, ancora incredula.
Non so come siamo riusciti ad ottenere l'appuntamento ma ce l'abbiamo fatta. E quella è l'unica cosa che conta.
Il segreto è creder sempre che andrà bene, che sarà come noi desideriamo, perchè deve essere così.