martedì 6 luglio 2010

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Stop zanzare: prevenzione e tutti i tipi di rimedi
Con l'arrivo della bella stagione, puntualmente, dobbiamo dare il benvenute alle tanto odiate zanzare. Cosa possiamo fare per difenderci e combatterle? Cosa utilizzare sper neonati e bambini? Qualche dritta per vivere serenamente l'estate senza le nemiche ronzanti
Come cantava un bimbo allo Zecchino d'oro "Queste zanzare non sono mai gradite"... Con l'arrivo della bella stagione, puntualmente, dobbiamo dare il benvenute alle tanto odiate zanzare. Cosa possiamo fare per difenderci e combatterle? Cosa utilizzare sper neonati e bambini? Qualche dritta per vivere serenamente l'estate senza le nemiche ronzanti!
D'estate col caldo e col sole arriva il tormentone delle zanzare, purtroppo inevitabile, ma non possiamo lasciare che questi insetti ci divorino i bambini che, a parte il fastidio e il rossore del punto colpito dal pizzico, inevitabilmente grattandosi possono causarsi anche infezioni piu' importanti.

Il rimedio piu' naturale per proteggerli all'interno dell'abitazione sarebbe quello di applicare una zanzariera sopra il lettino o la culla dove dormono e anche nelle varie finestre delle altre stanze dove abitualmente soggiornano durante la giornata, in modo tale da poter lasciare le finestre aperte senza pero' che abbiano accesso i noiosissimi ospiti.

Un piccolo stratagemma per la sera puo' essere quello di coprire il bimbo con degli indumenti leggeri ma che coprano il piu' possibile il corpo (maglie e pantaloni lunghi)in modo tale da lasciare esposta la minor quantita' di pelle possibile e spruzzare i repellenti sui vestiti e non direttamente sulla pelle.
Se il bimbo viene punto, un po' di ghiaccio applicato sul pomfo ridurra' l'infiammazione mentre nel caso che prurito, gonfiore e fastidio portino a grattarsi parecchio e quindi infettarlo con successivo nodulo con crosticina, il pediatra potra' trovare utile consigliare una pomata a base di idrocortisone.

Quando si va a spasso si puo' utilizzare un repellente, ma cosa usare? Ci sono diversi tipi di repellenti naturali o chimici disponibili in spray, fazzolettini imbevuti da strofinare delicatamente, in stick, in gel, lozione o fluido da spalmare.
Se il bimbo è molto piccolo ovvero fino ai 6 mesi, evitare di portarlo all'esterno al tramonto e all'alba, proteggerlo con le zanzariere e se necessario usare prodotti naturali a base di lavanda, timo, citronella e geranio che allontanano le zanzare semplicemente con il loro odore che a loro risulta sgradevole, senza aggredire la pelle delicata dei piccoli;

Nel bimbo piu' grandicello fino ai 24 mesi, è meglio avere le stesse premure come per il neonato ma si possono usare repellenti chimici a base di dietiltoluamide (DEET non superiore al 10%), una sostanza molto efficace ma con lievi effetti tossici, e non piu' di una volta al giorno;

Tra i 2 e i 12 anni si possono usare sempre repellenti a base di DEET sempre non superiore al 10% e non piu' di tre volte al giorno.
Naturalmente entrambi i tipi di repellenti non vanno applicati intorno alla bocca o agli occhi e, nei bambini piccoli neanche sulle mani.

Altri metodi efficaci per tenere lontane le zanzare sono gli olii essenziali che si acquistano in erboristeria e che profumano la casa di limone, geranio o citronella, i classici zampironi che man mano bruciano ed emanano la sostanza o ancora i fornellini a pastiglia o carica liquida, da non usare in ambienti chiusi in presenza del bambino e sopratutto per zampironi e fornellini, dopo che si utilizzano è bene far arieggiare per bene la stanza prima di soggiornarvi.
Ma le zanzare in base a cosa scelgono le loro vittime? Qualcuno dice che si tratta del "sangue dolce", qualcun'altro sostiene che la colpa sia invece del colore degli indumenti... le ultime ricerche invece ci dicono che le zanzare, non essendo in grado di produrre autonomamente sostanze come vitamina B, colesterolo, acido urico, acido lattico e acidi grassi, come l'acido stearico, le ricercano direttamente sulle persone! E pare che alle signore zanzare piacciano anche i pazienti con problemi cardiocircolatori, ipertesi e cardiopatici, e le persone che hanno da poco consumato bevande alcoliche o carne rossa

Ingrid Busonera

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