mercoledì 15 gennaio 2014

Forum | Nonsolomamme • Leggi argomento - Il reflusso gastroesofageo

Forum | Nonsolomamme • Leggi argomento - Il reflusso gastroesofageo
Messaggioda mammuccina84 » 05/01/2014, 15:31
Il reflusso gastroesofageo, è un disturbo causato dalla mancata chiusura della valvola tra esofago e stomaco, molto comune durante la gravidanza, che determina la risalita dei succhi gastrici lungo le pareti dell'esofago determinando bruciore e fastidio, e interessa il 50% delle donne in stato interessante. 
I sintomi che lo caratterizzano, sono frequenti soprattutto durante l'ultimo trimestre della gestazione, ma n on è raro che compaiano già dal primo. 
Solitamente il disturbo inizia a manifestarsi durante il quarto mese di gravidanza, quando l'utero si è ingrossato di tanto rispetto alla condizione normale, con fastidi che tendono a scomparire immediatamente dopo il parto.

Tale disturbo è causato fondamentalmente da due fattori fisiologici nella gestazione:
l'utero si ingrossa per ospitare il bebè
l'organismo materno è soggetto a grandi variazioni ormonali
Con l'avanzare della gravidanza, l'utero, per ospitare il feto che cresce, aumenta di dimensioni e si ingrossa; a causa di questo, lo stomaco viene compresso e spinto verso l'alto, determinando un'anomala pressione al suo interno che caratterizza l'apertura della valvola tra esofago e stomaco, che causa il reflusso, determinando fastidiosi bruciori di stomaco, irritazione e dolore.

Sempre durante i nove mesi, la futura mamma subisce una tempesta ormonale che ne stravolge organismo e umore; una delle conseguenze della variazioni ormonali, può essere proprio il reflusso, causato dall'aumento in circolo dell'ormone progesterone, necessario per mantenere la condizione favorevole alo sviluppo del bebè. Tale ormone tende a rilassare la muscolatura della valvola tra esofago e stomaco, aumentando la risalita del cibo e quindi favorendo il reflusso. In questo caso, si manifesta maggiormente durante il primo trimestre, quando la produzione di progesterone è maggiore.

I sintomi che lo caratterizzano
I sintomi, fastidiosi e più o meno comuni a tutte le donne gravide, sono i seguenti:
- bruciore di stomaco;
- rigurgito;
- aumento della salivazione;
- acidità;

Come "sopravvivere" a questo fenomenoSpesso per alleviare e annientare il disturbo è sufficiente modificare le proprie abitudini quotidiane e solo nei casi più gravi, o dove il reflusso insistente è causa di nausea e vomito ricorrenti, può esser consigliato, sotto stretto controllo medico, di ricorrere a determinati farmaci. Evitare bevande contenenti caffeina o theina, cioccolata e bevande gassate, preferire cibi solidi piuttosto che minestre e zuppe, evitare di distendersi immediatamente dopo il pasto, evitare abiti costringenti e che cingano la vita e il pancione, evitare cibi troppo pesanti o elaborati aiutano a tenere sotto controllo il rischio che il disturbo si faccia vivo o ad attenuarlo, se è già presente.

Ingrid Busonera

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