mercoledì 15 gennaio 2014

Forum | Nonsolomamme • Leggi argomento - La salpingite

Forum | Nonsolomamme • Leggi argomento - La salpingite
La salpingite è un'infiammazione che interessa le tube di Falloppio e può colpirne una o entrambe. Si tratta di un disturbo a trasmissione sessuale molto raro, e se sottovalutato e non curato con la terapia adeguata può essere causa di gravidanza extrauterina (GEU) e sterilità; se contratta in gravidanza e non curata prima del parto, può causare serie patologie a causa del neonato.
Spesso la malattia si presenta senza specifici sintomi (asintomatica) e può essere di tue tipi: acuta o cronica; interessa circa il 15% delle donne in età fertile e sessualmente attive maggiormente nella fascia 18/40 anni. Il disturbo è causato dalla risalita dei germi esterni cui si entra in contatto durante l'atto sessuale e che, tramite la vagina raggiungono l'utero e le tube.

I sintomi 
Anche se la sintomatologia spesso è nulla, alcuni campanelli d'allarme possono essere delle perdite biancastre, dolori pelvici dopo parto/ esami invasivi/ ciclo, aumento della temperatura corporea, nausea, vomiti, sanguinamento vaginale in periodo non mestruale.

Le cause

Le cause dipendono dalla situazione che interessa la donna in quel determinato momento; se l'infiammazione insorge dopo il parto, trova causa nei germi strafilococchi e streptococchi, che si sviluppano a seguito di sepsi o dopo un' interruzione di gravidanza; se insorge durante il periodo mestruale, con dolori pelvici e altri disturbi descritti sopra, probabilmente troverà causa in scarsa igiene intima, e quindi germi gonococcici. Anche l'utilizzo della spirale può dar luogo a una salpingite.
La differenza: acuta o cronica. Nelle infiammazioni c'è da distinguere la forma acuta, che si manifesta durante la prima fase dell'infiammazione, con la risalita dei germi nell'utero, dando luogo a rialzamento della temperatura corporea, brividi, nausea, vomito, perdite vaginali biancastre, dolori pelvici e gonfiore all'altezza delle ovaie e che si cura con terapia antibiotica e riposo assoluto. La forma cronica , si ha quando la forma acuta non è stata curata bene, e può dare seri problemi di fecondazione.

Come diagnosticarla

Per scoprire che si tratta proprio di questo disturbo, ci si deve sottoporre ad esami specialistici, quali ecografia addominale, ecografia pelvica e prelievo di sangue venoso per la ricerca della velocità di eritrosedimentazione ed il contegio dei globuli bianchi, spia che c'è un'infezione in corso, quindi tampone vaginale per lo studio del tessuto vaginale che ricerca il batterio sospettato. solo in alcuni delicati casi c'è la necessità di sottoporsi ad una laparoscopia, eseguita in anestesia totale, che permette uno studio preciso delle tube e quindi una diagnosi e terapia certa.

Ingrid Busonera

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